Il segretario nazionale Umberto Costi commenta la sconvolgente notizia dell’omicidio dell’ex capo dell’esecutivo giapponese, in carica fino al 2020.

Desidero esprimere a nome mio e di tutto il partito SD il profondo cordoglio per il canagliesco omicidio di Shinzo Abe, ex primo ministro giapponese, durante un comizio elettorale.
Shinzo Abe è stato esponente di primo piano del Partito Liberal Democratico nipponico. Le sue posizioni nazionaliste spesso non ci hanno convinto. Ma la storia recente del suo paese, la sua posizione geografica, la vicinanza della Cina con la sua potente forza economica e militare, le minacce del dittatore nord-coreano, possono giustificare il suo atteggiamento non morbido con i cinesi anche sulla questione di Taiwan. Comunque un autentico democratico, rispettoso sempre delle istituzioni del suo paese, alquanto coraggioso nelle scelte economiche (avallate e forse anche concordate con gli Stati Uniti, grande alleato), come il deprezzamento dello yen e l’abbassamento sotto lo zero dei tassi di interessi, per scoraggiare i risparmi.
Il Giappone è nello sconforto. Abe parlava in una strada, in un palchetto improvvisato. Stava facendo esercizio di democrazia, esponendo il programma del suo partito. Una mano vigliacca, alle spalle, lo ha separato dalla vita.
Preghiamo per lui, per la sua famiglia, per i giapponesi.
Preghiamo anche perché questa follia presente nel pianeta abbia termine, ben sapendo che il Padre Eterno può fare la sua parte, ma il resto tocca a noi.
Riposa in pace, Shinzo Abe.

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